Nella vita, proprio come in mare aperto, il vento soffia. A volte ti prende alla sprovvista, altre ti accompagna dolcemente. Ci sono giorni in cui senti che tutto va nella direzione giusta, come se qualcuno avesse disegnato il percorso per te. E poi ci sono quei momenti in cui sembra che il vento venga da tutte le parti, o peggio, che non ci sia per niente. Ti senti fermo, bloccato, in balia delle onde.
È facile pensare che siano le condizioni esterne a decidere dove andrai: il lavoro che hai, le persone che incontri, le possibilità che ti si presentano o che non arrivano mai. E invece no. Il vento può cambiare, può sorprenderti, può anche tradirti. Ma non decide la tua rotta. La vela la puoi spiegare, certo, ma se non c’è qualcuno al timone, la barca non va da nessuna parte. E quel qualcuno sei tu.
La vela ti dà movimento, ti dà una direzione possibile. Ma sei tu, marinaio, a scegliere dove andare. Sei tu che devi tenere gli occhi aperti sull’orizzonte, anche quando è offuscato. Sei tu che devi sentire la barca, ascoltare le sue vibrazioni, correggere la rotta quando serve. Nessun vento, per quanto forte o favorevole, può portarti dove desideri se tu non lo guidi. E viceversa, nessun vento contrario può fermarti davvero, se tieni saldo il timone.
Guidare non significa avere tutto sotto controllo. Significa esserci. Significa scegliere di esserci anche quando le onde si fanno alte, quando il cielo si oscura, quando ti sembra che stai per perdere l’equilibrio. Significa non delegare agli eventi, al caso, o agli altri il compito di decidere chi sei e dove vuoi andare.
Ci saranno giorni in cui penserai di essere troppo stanco per continuare. Giorni in cui ti sembrerà che non valga la pena lottare controcorrente. Ma proprio in quei momenti ricorda chi sei. Sei un marinaio. Sei nato per navigare. La tua barca ha affrontato mareggiate peggiori. E tu, anche se non lo sai, hai dentro più forza di quanto immagini.
Allora tieni il timone. Tienilo con decisione, anche se le mani tremano. Anche se le lacrime ti offuscano la vista. Anche se tutti intorno a te ti dicono di lasciar perdere, di lasciarti trasportare. Non ascoltarli. Ascolta il mare. Ascolta il tuo cuore. Tieni il timone e non mollarlo mai.
Perché questo è il tuo viaggio. La tua rotta. La tua barca. E solo tu puoi portarla a destinazione.
Quadro raffigurato: Barca a vela su un mare in tempesta di Jean Louis Théodore Géricault, 1818