L’uomo è per definizione un animale sociale, dotato di una mente sociale, che ha bisogno di avere delle relazioni per esprimersi e realizzarsi. E se ci fermiamo a riflettere, possiamo facilmente riconoscere che il conflitto è parte integrante di ogni relazione. La sua natura può essere poco rilevante a volte, o estremamente critica.
NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE NEMMENO TU

Credo che sia capitato a tutti nella propria vita di aver commesso il terribile errore di giudicare gli altri.
Anzi, per alcuni, è addirittura un comportamento abituale, un modo di essere.
Ci piace creare storie parallele, anche un po’ cattivelle, per giustificare le azioni che compiono i parenti, gli amici, i colleghi o i semplici conoscenti
LA MALINCONIA È LA FELICITÀ DI SENTIRSI TRISTI

Il termine malinconia ha origini nel greco antico, derivando da melancholía, composto da mélas (nero) e cholē (bile). Nell’antica medicina greca, fondata sulla teoria dei quattro umori, si riteneva che uno squilibrio della bile nera fosse alla base di stati d’animo cupi e tristi. Filosofi e medici come Ippocrate e Galeno approfondirono questa concezione, collegando la malinconia a una condizione sia fisica che mentale.
IL SENSO DELLA VIDA

Qualche giorno fa, mio figlio Ettore mi ha chiesto quale fosse la cosa più importante nella vita.
Non sono rimasta sorpresa dalla domanda impegnativa di un bambino di dieci anni, da sempre curioso, attento e riflessivo; ho però colto la sua evidente preoccupazione per non aver ricevuto una risposta chiara e soddisfacente, quando – come mia abitudine – gli ho risposto con un’altra domanda: “Qual è la cosa più importante per te, Ettore?”.