Qualche giorno fa, mio figlio Ettore mi ha chiesto quale fosse la cosa più importante nella vita.
Non sono rimasta sorpresa dalla domanda impegnativa di un bambino di dieci anni, da sempre curioso, attento e riflessivo; ho però colto la sua evidente preoccupazione per non aver ricevuto una risposta chiara e soddisfacente, quando – come mia abitudine – gli ho risposto con un’altra domanda: “Qual è la cosa più importante per te, Ettore?”.
La dolcezza e la profonda verità della sua risposta è stata fulminante: “Non lo so ancora, mamma”. Lo capirai figlio mio!
Crescendo, imparerai quali sono le cose che più apprezzi nella vita, quali sono i tuoi ideali e qual è il tuo scopo. Capirai che i valori in cui credi saranno la tua bussola e, se li perseguirai, diventerai una persona felice.
Tutti dovremmo avere ben chiari i nostri reali valori e agire coerentemente con quello che, secondo noi, è il senso profondo della nostra vita. Molti, invece, sanno perfettamente cosa vogliono, ma non hanno un’idea altrettanto chiara di quale sia la loro meta spirituale.
Infatti, vedere esauditi i nostri desideri materiali, inseguendo perennemente un El Dorado che non esiste, non ci gratificherà e non ci renderà realmente felici. Se, viceversa, vogliamo raggiungere un livello più profondo di realizzazione, dobbiamo chiarirci quali sono le cose che ci stanno più a cuore, quali sono i nostri valori più alti, impegnandoci a vivere in base a essi, ogni singolo giorno. Dovremmo quindi coltivare il desiderio di trovare un significato e uno senso di scopo ultimo nella vita, vivendo in modo integrato.
Ma come possiamo trasmettere i nostri valori ai nostri figli?
Noi genitori non possiamo fare a meno di trasmettere i nostri valori, per il semplice motivo che i figli sono comunque destinati ad apprenderli, osservandoci e ascoltandoci. Che lo vogliamo o no, saremo sempre dei modelli per loro e, più che le parole, saranno le nostre azioni a dimostrare cosa stimiamo e in cosa crediamo. In modo ancora più semplice, noi genitori insegniamo i nostri valori DANDO L’ESEMPIO. BUON NATALE!
Quadro raffigurato: Viva la vida di Frida Kahlo, 1954