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IL RISVEGLIO

La fede non è un concetto. Non è una dottrina, né un’abitudine che si eredita o si imita. La fede è un atto vivente. Un respiro dell’anima. Una fiducia che nasce nel cuore quando la mente si arrende. Eppure, a volte, sembra addormentata.

Ci sono giorni in cui tutto appare vuoto, lontano, muto. Momenti in cui ci chiediamo: “Dov’è Dio? Perché non sento più nulla? Perché la luce sembra essersi spenta?” Ma la verità è che la fede non muore mai.

Può assopirsi, sì. Può nascondersi dietro le ferite, dietro le delusioni, dietro le troppe parole che ci hanno confuso. Tuttavia è lì, in silenzio, come una brace sotto la cenere, pronta a riaccendersi. Allora come risvegliarla?

Prima di tutto: smetti di cercarla con la testa. La fede non si costruisce con ragionamenti. È una fiamma che si accende nel cuore. E il cuore si apre solo nel silenzio, nell’umiltà, nella resa.

Prova a fermarti. Chiudi gli occhi. Respira. Non domandare. Non pretendere.

Solo resta lì, presente. Anche se non senti nulla. Anche se tutto dentro ti sembra arido. Dio agisce nel silenzio. La fede si risveglia quando smetti di volerla controllare.

Un altro passo è riconoscere i piccoli miracoli. Ogni giorno ci sono segni: uno sguardo che ti consola, una parola che ti tocca, un filo di luce che entra dalla finestra quando meno te lo aspetti. Non sono casualità. Sono carezze dello Spirito. Impara a vederle, ringrazia e la fede comincerà a respirare di nuovo.

La fede si nutre anche di amore gratuito. Quando fai qualcosa per qualcuno senza aspettarti nulla, qualcosa in te si apre. Ti colleghi a una forza più grande. Ti ricordi chi sei. E quella memoria riaccende la fede.

Infine, non aver paura del dubbio. Il dubbio non è nemico della fede. È il suo compagno di viaggio. È ciò che ti spinge a cercare più a fondo. A non accontentarti. A cercare Dio non in un’immagine imposta, ma nel tuo incontro personale con Lui.

La fede non è certezza, è fiducia nell’invisibile. È una scelta: continuare ad amare, anche quando non capisci. Continuare a camminare, anche nel buio. E, prima o poi, quel buio si illumina.

Ricorda: la fede non è qualcosa che trovi. È qualcosa che ritrovi. Era già in te, sempre. Basta un soffio d’anima… e si risveglia.

Mosaico raffigurato: Il profeta Elia di Marc Chagall, 1971