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I 7 CHAKRA

È arrivato il momento di parlare di Chakra. Immagina che dentro di noi ci siano come delle piccole ruote di energia, che girano e influenzano tutto: il corpo, le emozioni, i pensieri e perfino la nostra connessione con qualcosa di più grande.

La parola “chakra” viene dal sanscrito e significa proprio “ruota” — e rende bene l’idea di questo continuo movimento di energia che ci attraversa. Sono sette, si trovano lungo la colonna vertebrale e quando sono in equilibrio ci sentiamo bene: pieni di forza, in salute, sereni, focalizzati. Ma quando uno di questi centri si blocca o si squilibra, iniziamo a percepirci un po’ “fuori posto”: magari ci ammaliamo più spesso, ci sentiamo giù di tono, ansiosi o un po’ scollegati da noi stessi.

C’è una cosa bellissima dietro tutto questo: si chiama Kundalini. È un’energia antica e potente che riposa silenziosa alla base della nostra colonna, proprio nel chakra della radice. Quando si “risveglia” (spesso grazie alla meditazione, allo yoga o a momenti trasformativi della vita), questa forza inizia a salire lungo i chakra, uno alla volta, fino a raggiungere la cima della testa. È un viaggio bellissimo, che porta chiarezza, ispirazione e una sensazione di connessione profonda con noi stessi e con il mondo. E c’è un dettaglio interessante: l’energia sale dal basso verso l’alto e anche le nostre mani giocano un ruolo in tutto questo. La mano sinistra è quella che riceve energia, mentre la destra la lascia andare. Sapere questa piccola cosa può davvero aiutarci quando lavoriamo sull’equilibrio dei chakra.

Per aiutare i nostri chakra, possiamo usare strumenti semplici ma davvero efficaci, come i cristalli, che non sono semplicemente pietre belle da guardare. Sono esseri vibranti che portano con sé una memoria, una frequenza, una forza energetica che può interagire con la nostra. Dal punto di vista quantistico, ogni cristallo è una combinazione perfetta di atomi disposti in maniera simmetrica. Questa simmetria li rende dei conduttori naturali di energia, che influenzano direttamente il nostro corpo energetico. Le loro vibrazioni, in altre parole, entrano in risonanza con la nostra energia e, se usati correttamente, aiutano a riequilibrare e stimolare il flusso energetico nei nostri chakra.

Ogni chakra ha le sue “pietre amiche”, che possiamo appoggiare sul corpo nei punti giusti per aiutare l’energia a fluire meglio. Anche i colori sono importanti: ogni chakra ha un colore che gli corrisponde e spesso ci sentiamo attratti proprio da quel colore quando abbiamo bisogno di lavorare su quel centro. Magia? Forse. O semplicemente ascolto profondo. Non preoccuparti troppo di trovare il cristallo “perfetto”. In realtà, qualsiasi pietra del colore legato al chakra va benissimo.
Per esempio: tutte le pietre arancioni vanno bene per il chakra sacrale, quelle verdi o rosa per il chakra del cuore, e così via. Lasciati guidare dal tuo istinto. Se una pietra ti attira, anche senza una ragione precisa, fidati: probabilmente è quella giusta per te in quel momento. Il corpo e il cuore lo sanno. Mi raccomando, anche i cristalli hanno bisogno di essere purificati con gli incensi: lavorano tantissimo per noi e hanno la necessità di una pulizia energetica. Purificandoli dopo ogni sessione, li riattiviamo. Alcuni di loro si consumeranno, cambieranno colore e forma. Questo è un segno che stanno lavorando benissimo sui nostri squilibri. Quando un cristallo si rompe, non buttatelo nella pattumiera ma rimettetelo nella terra per riassorbire l’energia di cui ha bisogno, per trasformarsi e rigenerarsi. I cristalli sono esseri che fanno parte di un ciclo naturale di vita, morte e rinascita.

Chakra della Radice – Muladhara, elemento terra
Alla base della colonna vertebrale, troviamo il chakra della radice, il nostro fondamento, il centro della stabilità e della sicurezza. È il primo chakra e i suoi colori sono il nero, il rosso e il marrone, colori forti e radicati come la terra sotto di noi. Quando è in equilibrio, ci sentiamo sicuri, ancorati al presente e connessi alla vita quotidiana. È come un albero che affonda le radici nella terra: più solide sono, più l’albero cresce forte e stabile.
Quando questo chakra è bloccato, possiamo sentirci ansiosi, insicuri o addirittura spaventati dal futuro. Può emergere una sensazione di “non appartenere” o di difficoltà a soddisfare i bisogni fondamentali (come la sicurezza finanziaria, la casa, la salute). Se il flusso di energia è ridotto, possiamo anche sentirci distaccati dal nostro corpo o dalla realtà, come se fossimo “persi”.
Segnali di squilibrio: ansia, paura, problemi fisici come dolori alle gambe, ai piedi o alla schiena.
Cristalli utili: tutti i cristalli rossi, marroni o neri come per es. diaspro rosso, granato, onice nero, rubino. Posizionali sulla base della colonna vertebrale, all’altezza dei piedi o del coccige per rinforzare il radicamento e riportare equilibrio.  

Chakra Sacrale – Svadhisthana, elemento acqua
Questo chakra si trova poco sotto l’ombelico ed è il cuore pulsante delle emozioni, della creatività e della sessualità. Il suo colore è l’arancione, caldo e avvolgente. Quando è in equilibrio, ci sentiamo liberi di esprimerci, vivere la nostra sensualità senza giudizio e connetterci profondamente agli altri. Ma quando si blocca, possono emergere emozioni come vergogna, senso di colpa, repressione emotiva o sessuale. Ci si può sentire disconnessi dal piacere e dal proprio corpo.
Segnali di squilibrio: disfunzioni sessuali, problemi ormonali, inibizione o eccessiva dipendenza emotiva.
Cristalli utili: tutti i cristalli arancioni come per es. corniola, ambra, opale di fuoco, pietra del sole. Posizionali sull’addome o nel basso ventre per liberare emozioni represse e risvegliare la creatività.

Chakra del Plesso Solare – Manipura, elemento fuoco
Situato sopra l’ombelico, è il centro del potere personale, dell’autostima e della determinazione. Il suo colore è il giallo, come il sole che ci dà energia. Quando questo chakra è forte, ci sentiamo capaci di affrontare la vita con sicurezza. Se è bloccato, però, possiamo sentirci insicuri, indecisi, frustrati o sopraffatti dall’ansia. Segnali di squilibrio: bruciori di stomaco, costipazione, problemi al fegato e alla bile.
Cristalli utili: tutti i cristalli gialli come per es. citrino, pirite, occhio di tigre, onice gialla. Appoggiali sopra l’ombelico per rafforzare la tua forza interiore e chiarezza mentale.
 
Chakra del Cuore – Anahata, elemento aria
Al centro del petto si trova il chakra dell’amore incondizionato. È associato ai colori verde e rosa, che rappresentano guarigione, apertura e compassione. Quando è in armonia, siamo capaci di amare, perdonare e creare legami profondi. Ma se si chiude, ecco che arrivano solitudine, rancore, difficoltà relazionali, paura dell’intimità, mancanza di empatia.
Segnali di squilibrio: dolore al petto, problemi respiratori e cardiaci, palpitazioni, asma, infezioni polmonari, sensazione di oppressione.
Cristalli utili: tutti i cristalli rosa e verdi come per es. quarzo rosa, malachite, avventurina, giada. Posizionali al centro del petto per favorire l’apertura emotiva e la guarigione.  

Chakra della Gola – Vishuddha, elemento etere
Qui nasce la nostra voce autentica, la capacità di comunicare ciò che sentiamo. Il colore associato è l’azzurro chiaro e limpido come la verità o tutte le tonalità del blu. Quando è aperto, parliamo con chiarezza e ascoltiamo davvero gli altri. Quando invece è bloccato, non siamo sinceri, abbiamo paura del giudizio, possiamo avere difficoltà a farci capire, ad esprimere le nostre emozioni, diventiamo timidi o, al contrario, parliamo troppo senza dire nulla di profondo.
Segnali di squilibrio: mal di gola o infezioni, nodi alla gola, problemi alle corde vocali e alla tiroide, tensione al collo, problemi ai denti o alle gengive.
Cristalli utili: tutti i cristalli azzurri e blu come per es. lapislazzuli, acquamarina, turchese, angelite. Appoggiali sulla gola per liberare la voce e connetterti alla tua verità.  

Chakra del Terzo Occhio – Ajna, elemento luce
Situato tra le sopracciglia, è il centro dell’intuizione, della visione interiore e della saggezza. Il suo colore è l’indaco, profondo e misterioso. Quando è in equilibrio, percepiamo con chiarezza ciò che ci circonda — anche a livello sottile. Se è bloccato, però, arrivano confusione, stress, paura di affrontare la realtà, sensazione di stagnazione, difficoltà decisionali o disconnessione dalla propria intuizione.
Segnali di squilibrio: mal di testa, problemi agli occhi e alla vista, vertigini, disturbi emotivi e psicologici.
Cristalli utili: tutti i cristalli indaco, con sfumature di luce come per es. ametista, sodalite, fluorite viola, labradorite. Posizionali al centro della fronte per stimolare l’intuito e la visione interiore.  

Chakra della Corona – Sahasrara, elemento energia universale
In cima alla testa, questo chakra ci collega all’universo, alla spiritualità e a ciò che è più grande di noi. I colori sono il viola o il bianco, e rappresentano la pura luce. Quando è attivo, ci sentiamo ispirati, in pace, connessi a uno scopo più grande. Ma se è chiuso, potremmo sentirci persi, apatici o disconnessi dalla nostra parte spirituale. Un’apertura eccessiva, invece, può farci “volare troppo in alto”, perdendo il contatto con la realtà quotidiana.
Segnali di squilibrio: mal di testa grave, vertigini, problemi neurologici, depressione, insonnia, malattie autoimmuni.
Cristalli utili: tutti i cristalli bianchi o viola come per es. cristallo di rocca, pietra dell’angelo, selenite. Appoggiali sulla sommità della testa per potenziare la connessione spirituale.

Mi raccomando, prendetevi cura dei vostri chakra. Basta davvero poco per iniziare: ascoltarsi, usare un cristallo, meditare qualche minuto al giorno e, con il tempo, noterai la differenza. Se senti che qualcosa dentro di te ha bisogno di attenzione, fidati del tuo intuito. Magari è proprio uno dei chakra che ti sta chiedendo di essere curato.

Quadro raffigurato: Fire Painting di Yves Klein, 1961