“Ti dipingerò gli occhi solo quando avrò conosciuto la tua anima.” Modigliani lo diceva così, con la semplicità di chi non cerca di piacere, ma di penetrare il mistero. I suoi ritratti sono celebri per quegli occhi vuoti, non finiti, come finestre chiuse. Tuttavia, la sua arte non è mancanza. È intenzione. Per lui gli occhi non erano un dettaglio anatomico da copiare, ma il punto sacro della verità di una persona. E se l’anima non si mostrava, allora lo sguardo restava cieco.
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SONO HOMO SAPIENS SAPIENS

In questi giorni le cronache sono dominate dalle notizie riguardanti la riapertura di uno dei casi giudiziari più controversi degli ultimi decenni: l’omicidio di Chiara Poggi, a Garlasco. Dopo quasi 18 anni trascorsi fra assoluzioni, condanne definitive e archiviazioni, la Procura ha riaperto le indagini, valorizzando una traccia di DNA rilevata sotto le unghie della vittima. Il nuovo personaggio al centro della scena è Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, già coinvolto in passato nelle indagini ma, sino ad ora, ritenuto estraneo ai fatti. Oggi, la sua posizione sembra cambiata.
LO SGUARDO DALL’ALTO

La crocifissione di Cristo è, senza dubbio, uno dei temi più iconici e significativi della storia dell’arte, affrontato da innumerevoli pittori attraverso i secoli. Questo evento centrale della cristianità ha ispirato opere di straordinaria bellezza e profondità, in grado di trasmettere emozioni universali e riflessioni spirituali.
CI SARÀ SEMPRE UN MARE CHE TI CHIAMERÀ

Il mare è una metafora potente della vita e delle sue infinite possibilità, un simbolo di avventura, di mistero, ma anche di pericolo e introspezione. In Oceano Mare di Alessandro Baricco, una frase in particolare cattura l’essenza della complessità umana e dell’esperienza esistenziale: “Ed è qualcosa da cui non puoi scappare. Il mare… Ma soprattutto: il mare chiama… Non smette mai, ti entra dentro, ce l’hai addosso, è te che vuole…”
TORNEREMO ANCORA E ANCORA

La questione dell’esistenza di una vita oltre la morte ha affascinato l’umanità fin dai suoi albori, alimentando riflessioni profonde e incessanti interrogativi. Nel corso dei secoli, filosofi, teologi, scienziati e mistici hanno cercato di rispondere a questo enigma universale, proponendo teorie e interpretazioni che spaziano tra logica, fede e intuizione. Tra le molteplici voci che hanno affrontato questo tema, due figure mi hanno particolarmente colpita: Yogi Ramacharaka e Cesare Boni.