Ti abbiamo chiamata Ginger per la tua dolcezza infinita, quasi speziata. Avevi quel modo unico di entrare nel cuore: silenziosa, ma presente. Come il sapore dello zenzero, forte ma delicato, capace di riscaldare e curare. Il tuo sguardo profondo, il tuo pelo dorato, il tuo carattere gentile ma deciso, tutto in te aveva qualcosa di raro. Ginger eri dolce, sì, ma mai banale. Sapevi di qualcosa che resta, che lascia il segno. E lo ha lasciato, eccome.