Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di Kundalini, soprattutto nei contesti legati allo yoga, alla meditazione e alla spiritualità. È un concetto che affascina, ma che spesso viene frainteso o trattato con troppa leggerezza. In questo blog cercherò di spiegarti, in modo semplice e chiaro, che cos’è la kundalini, cosa succede quando si risveglia, perché non va forzata e come anche Jung, il famoso psicoanalista, ne parlava come di un processo di trasformazione interiore.
Category: Autorealizzazione
IL PONTE

Esiste una domanda semplice che in realtà, quando l’ascolti bene, spacca in due l’anima: tu vuoi guarire? Non ti sto chiedendo se vuoi solo stare meglio, se vuoi che il dolore passi o se vuoi dimenticare in fretta. Ti sto chiedendo se dentro di te esiste, anche solo come un sussurro, il desiderio profondo di guarire. Perché è da lì che parte tutto. Il desiderio è il ponte tra dove sei adesso e dove potresti essere. Tra chi sei stato nel dolore e chi potresti diventare nella verità. È l’unica cosa che ci mette in movimento. Non la tecnica, non la teoria, non la forza di volontà. Il primo vero passo è il desiderio autentico.
IL PROFUMO DEL PERDONO

Chiedere perdono è una delle cose più difficili che possiamo fare. Ci mette a nudo. Ci costringe a guardare negli occhi ciò che vorremmo dimenticare: l’errore, la ferita che abbiamo causato, le parole sbagliate, il silenzio che ha fatto male, la scelta che ha tradito la fiducia. Eppure, è proprio in quel gesto, spesso tremante e pieno di pudore, che accade qualcosa di grande: torniamo umani, torniamo veri.
MUOVITI!

Sì, lo ammetto, sono fissata con Dante. Per me, lui non è solo uno dei più grandi poeti della storia: è stato un illuminato, qualcuno che ha visto oltre il suo tempo, che ha compreso profondamente la natura dell’anima umana, anticipandoci tanti insegnamenti che oggi possiamo ancora applicare nella nostra vita.
A ISABELLA: NON FARTI CORROMPERE DA CHI TI TOGLIE, RIMANI ACCANTO A CHI TI DÀ

Cara Isabella,
so quanto ami danzare. Ti guardo muoverti leggera, con quel fuoco negli occhi e la dedizione che solo chi ama profondamente ciò che fa riesce a portare in sala ogni giorno. È un mondo meraviglioso quello della danza, ma anche duro, competitivo, a volte spietato. E oggi voglio parlarti proprio di questo: della rivalità, soprattutto quella che può nascere tra donne.