La credenza che i figli maggiori siano naturalmente minacciati dai figli minori e li detestino è un argomento che, da generazioni, alimenta discussioni e riflessioni sulle dinamiche familiari. Questo luogo comune, radicato nell’immaginario collettivo, spesso viene utilizzato come spiegazione per rapporti difficili tra fratelli, anche in età adulta. Ma quanto c’è di vero in questa idea? E soprattutto, quali sono le condizioni che la favoriscono o la attenuano?